Pulse
- Alessio Matrigiani
- 13 giu 2017
- Tempo di lettura: 2 min
PULSE è un brano appositamente concepito, in origine, per essere plasmato, nel suo “arrangiamento”, dalla mano di un dj, nel caso specifico dal mio amico Luca Michele.
Pulse nasce più di un anno fa a seguito di un incontro (i nostri padri erano colleghi di lavoro) voluto proprio per inserire il sax in un contesto che non è notoriamente il suo e allo stesso tempo per far sì che una base moderna potesse seguire il fraseggio saxofonistico, in uno scambio reciproco di intenti. Subito con Luca abbiamo intuito quale potesse essere la strada da seguire ma, nell'avviare il progetto, mancava ancora una cosa: un brano. Quella stessa notte avrebbe avuto origine il ritornello di Pulse (il titolo provvisorio pensato per il brano era infatti “In The Night”). In maniera improvvisa nella mia mente ha cominciato ad emergere il motivo portante. Così, il giorno dopo, ho cominciato a trascriverlo e da lì sono arrivato a quella che divenne la “bozza” del brano. L’avanzamento del lavoro trovò però difficoltà per mere questioni di tempo, ma Pulse c’era: concepito come un brano “facile”, con un ritornello “catchy” per facilitarne la fruizione da parte dell’ascoltatore; non ho dubbi, infatti, che dopo 2-3 ascolti la melodia rimanga facilmente memorizzata.
Il brano doveva risultare, dunque, immediato all’ascolto. Per soddisfare questo requisito ho pensato a una struttura semplice, assimilabile a quella di una canzone, composta generalmente da strofa e ritornello; ciò che tuttavia differenzia Pulse da una comune canzone è l’aggiunta di una sezione di improvvisazione, preannunciata da un bridge. I due sax contemporanei si muovono liberamente abbandonando quanto, di scritto, eseguito fino ad allora ed esposto sin dall’introduzione.
Ho proposto il titolo “Pulse” a Luca ascoltando il suo arrangiamento e notando come il suono all’inizio rievocasse l’idea di un battito cardiaco; in copertina (ideata e realizzata da mio fratello Dario), invece, nello spazio cosmico rappresentato è possibile scorgere la scia lasciata da una pulsar; si viene così a creare un collegamento sonoro tra il nome della stella e il titolo del brano. I due triangoli, nella mia interpretazione, possono simboleggiare graficamente ciò che a livello sonoro sono lo strumento "analogico" sulla base elettronica, oppure la melodia del ritornello eseguita all'unisono rispettivamente da sax e suono elettronico: i triangoli sono volti in direzioni opposte ma nonostante questo trovano, metaforicamente e graficamente, una zona d'incontro.
Link al brano: bit.ly/PulseAlessioLuca
Buon ascolto! (...e non finisce qui...)
Alessio Matrigiani
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